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Bar Kurdistan

Immaginate di essere gestori di un bar, e che uno dei vostri clienti una sera dopo che voi gli avete servito il quindicesimo negroni, questo come logica conseguenza proceda a restituirvelo vomitando per tutto il locale e non contento spacchi anche 2 o 3 sedie e un tavolino. Allora chiamate la persona che vi fa le pulizie, e vi incazzate con LEI per il casino, mentre al cliente molesto lo mandate a casa senza fargli pagare il conto, ma anzi con un "arrivederci a presto!". 

Non capite di cosa sto parlando? Male. Perché vi ho appena spiegato cosa è successo in "Kurdistan". 

Dove un'amministrazione Americana - improvvisamente bisognosa di una foglia di fico per coprire le vergogne delle sempre più chiare prove delle forniture di armi e denaro occidentali a quella Al Qaeda (e poi ISIS) che in teoria dovrebbe essere il nostro arci-nemico - ha pensato bene di promettere chissà cosa alla fazione Curda presente nella Siria del Nord (ma si fatica poco a capire che si trattasse di una qualche forma di supporto all'indipendenza). Si parla ovviamente del carissimo e Sempre Santo Premio Nobel per la Pace, o come lo chiamo io "Il Bieco Portatore di Morte". No scherzo: lo chiamo bastardo assassino guerrafondaio, ma sto divagando. 

Quindi cosa abbiamo, a inizio Ottobre 2019: una specie di "mini-Kurdistan" che occupa (illegalmente) il nord della Siria, e che si è sentito talmente incoraggiato dalle promesse di Obama da iniziare una piccola pulizia etnica (perché i Cristiani apparentemente li odiano tutti tranne Assad...) e dichiarare l'indipendenza dal governo di Damasco. 

Combattono l'ISIS? Beh, sì: per quanto possano combattere delle formazioni che sono finanziate, armate e addestrate da Turchia, KSA e UAE, e supportate da Giordania e Israele - ossia gli alleati più solidi degli Americani nella regione - gli stessi Americani che dovrebbero... aiutare i Curdi? 
Hmmmmmm... la Foglia di Fico, ricordate? Come mai, nella débacle generale dell'ISIS, i Curdi non sono avanzati di mezzo km? Come mai non hanno affondato il colpo, questi guerrieri vittoriosi? Viene da porsele certe domande, giusto? 

E qui veniamo al dunque: l'ISIS ormai, ora che Assad aiutato dai Russi ha vinto la guerra, è un investimento in perdita, e oltretutto imbarazzante - va smantellato, lo sanno tutti. La Coalizione Sunnita che lo ha creato ora lo sta liquidando - in tutti i sensi. Ma a questo punto, a che serve la Foglia di Fico? A nessuno. Non più agli Americani, che hanno ora un Presidente di cui si potrà pensare tutto il male del mondo ma che certamente non è più espressione diretta del Partito della Guerra Perenne come Obama, e che pertanto vuole disimpegnarsi almeno dalla Siria. 
Non più al KSA e agli UAE che hanno piuttosto da pensare alla palude della guerra yemenita. 

Certamente non alla Turchia. La Turchia che con il 30% della popolazione di origine Curda ha la negazione di una qualsiasi concessione in tal merito come obbiettivo strategico fondamentale da secoli. La Turchia che è membro NATO - il secondo per dimensioni dell'esercito che, punto chiave, non ha paura di usare - e partner commerciale importante dell'Occidente. 
Ma nemmeno ovviamente alla Siria, all'Iraq, all'Iran e alla Russia... 

Chi rimane a "difendere" i Curdi? Gli Europei. MA SOLO A PAROLE, per carità. Che abbiamo già spiegato, credo, come mai farlo con i fatti sarebbe costoso e sconveniente. 

Però... però per compensare i propri sensi di colpa ed impotenza si può sempre dare addosso al KATTIVO UOMO ARANCIONE. 

Eccola, la soluzione geniale. 

Ed ecco spiegata l'analogia con cui ho aperto questo pezzo. 


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