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Strategie vaccinali for dummies.

 Alla luce dei numeri non proprio incoraggianti della campagna vaccinale - in Italia come altrove - per i quali molto probabilmente non faremo nemmeno in tempo a vaccinare una maggioranza della popolazione entro l'anno, mi sento di provare a fare un esercizio intellettuale e formulare una strategia che possa avere un senso, pur con le mie capacità da "laico" del settore.  Partiamo da alcuni fatti appurati sui vaccini Pfizer/Moderna: L'efficacia nel prevenire forme severe della malattia sembra buona (il famoso 95%) Però, il numero di casi esaminati rispetto al pool totale di partecipanti allo studio rimane esiguo, e pertanto possibile causa di errori di inferenza Non ci sono dati specifici per le "categorie a rischio" come comorbidità, età avanzata, e altre condizioni potenzialmente aggravanti  Gli effetti collaterali indesiderati per ora sembrano essere relativamente frequenti ma non molto gravi Non ci sono dati sulla contagiosità dei soggetti inoculati, e n

L'Epifania che tutte le elezioni USA si porta via...

Non so cosa succederà oggi: la pesantissima censura dei media mainstream su ciò che accade in America rende letteralmente faticoso informarsi - se si vuole andare al di là dello "Orange Man Bad" che strillano tutti i giornali e tv dell'Egemonia.  Per oggi mi limito ad osservare che il processo di delegittimazione delle elezioni non inizia con quelle che vengono definite come le mattane di Trump, ma se non da Gore vs Bush, sicuramente dai quattro anni di tentativi di impeachment e contestazione delle elezioni basate sul nulla cosmico della "interferenza russa".  Come i Democratici possano pensare di ridurre al silenzio le numerosissime prove e testimonianze di brogli senza causare un vulnus mortale alla democrazia USA dopo averne gettato il seme e coltivato la pianta infestante, non lo capisco. L'impressione è che al chiarissimo progetto antidemocratico ed egemonico di fondo non corrisponda un'altrettanto lucida valutazione delle conseguenze sul campo, ch

Da qui siamo partiti, qui per ora siamo tornati.

 Chissà se esiste ancora qualcuno dei miei lettori "originali", quelli della prima incarnazione di questo blog - quella che distrussi in un momento di frustrazione creativa - quella risalente a oltre 10 anni fa. Con il mio tipico streak vagamente autistico non mi ero mai preoccupato di capire chi fossero, conoscerli o altro. Vabbè. Se ci siete, ben ritrovati.  In questi anni quello che è successo è che ho trascurato la scrittura "organizzata" su blog perché buona parte del tempo - mio e di tutti noi - è stato impegnato dai social networks. Invenzione formidabile, la sublimazione di molti aspetti che noi "vecchi" di internet, primissimi utenti dei protocolli http, avevamo desiderato e utilizzato in una miriade di applicazioni frammentate. Uno strumento che ha - senza alcun tipo di iperbole - cambiato il mondo, e ha favorito ogni genere di interazioni fino ad allora complicate o impossibili.  Ma tutte le cose hanno un loro ciclo,  e la sensazione che i socia

Bar Kurdistan

Immaginate di essere gestori di un bar, e che uno dei vostri clienti una sera dopo che voi gli avete servito il quindicesimo negroni, questo come logica conseguenza proceda a restituirvelo vomitando per tutto il locale e non contento spacchi anche 2 o 3 sedie e un tavolino. Allora chiamate la persona che vi fa le pulizie, e vi incazzate con LEI per il casino, mentre al cliente molesto lo mandate a casa senza fargli pagare il conto, ma anzi con un "arrivederci a presto!".  Non capite di cosa sto parlando? Male. Perché vi ho appena spiegato cosa è successo in "Kurdistan".  Dove un'amministrazione Americana - improvvisamente bisognosa di una foglia di fico per coprire le vergogne delle sempre più chiare prove delle forniture di armi e denaro occidentali a quella Al Qaeda (e poi ISIS) che in teoria dovrebbe essere il nostro arci-nemico - ha pensato bene di promettere chissà cosa alla fazione Curda presente nella Siria del Nord (ma si fatica poco a capire che

A chi serve, davvero, l'immigrazione incontrollata?

Borgogna, Francia, 1352.  La Peste è ormai passata. Jacques, contadino 27enne, torna al paese dopo alcuni mesi passati nei boschi a nutrirsi di castagne, uova e roditori, spinto dall'istintivo pensiero che durante l'epidemia sia meglio allontanarsi dai centri abitati e dagli altri esseri umani in generale.  Al suo rientro incontra tra i primi il nuovo parroco (il vecchio Rénaud è morto di peste) che lo informa che i suoi zii, unica sua famiglia, sono caduti vittime della malattia insieme ai loro figli, e pertanto il piccolo casolare con appezzamento spetta a lui in eredità. Colpito dal lutto, ma anche dall'improvviso passaggio tra i possidenti, Jacques la sera si reca all'osteria per cercare di capire cosa sia successo in questi suoi mesi di lontananza. Al tavolo i pochi amici sopravvissuti gli raccontano che pure la famiglia del Barone è stata sterminata, e che il feudo è passato a un lontano cugino del Poitou, che ha mandato un amministratore per gestirlo e farlo f

Boris, il Negoziatore.

Se le reazioni dei Remainers all'inaspettato colpo di mano di BoJo nel "prorogare" il Parlamento erano prevedibili, fa un po' tristezza constatare che pochi o nessuno tra i commentatori ne abbiano capito la natura - o che magari avendola capita non abbiano però l'onestà di discuterne appropriatamente e preferiscano soffiare sul fuoco dello scandalo.  Innanzitutto, una precisazione per gli eventuali semi-colti che dovessero imbattersi in questa pagina: no, NON è la stessa cosa che fece Carlo I. Questi, tanto per cominciare era Re, non Primo Ministro (differenza da nulla, mi rendo conto, quando si ha Repubblica o magari TPI come fonte di informazione di riferimento), e la questione in ballo era schiettamente costituzionale, sull'equilibrio dei poteri tra Corona e Parlamento, appunto. Oggi invece abbiamo il Governo - che del Parlamento è funzione ed espressione - richiedere alla Corona un atto costituzionalmente legittimo per una questione puramente politica c

Orange is - not - the new black.

A proposito della "guerra commerciale" USA - Cina, dire che "il tema è di attualità" dovrebbe causare risate incontrollate in chiunque abbia un minimo non dico di conoscenza della materia tecnica, ma di consapevolezza e memoria delle discussioni degli ultimi 20 anni. Questo, ricordiamocelo, è l'andamento della bilancia commerciale tra i due paesi. 323 Billions-with-a-B di deficit lo scorso anno solamente. Infatti, fino alla Presidenza Trump, il consenso generale era che questa situazione fosse insostenibile - è lo è! - anche per una nazione che ha il controllo della moneta di riferimento del mondo (il controllo della propria moneta nazionale, ricordiamolo, è quella cosa che se la vogliono gli Italiani  è "populismo" e "machedicimaledettoleghistachenoncapiscenulla?" ma per Americani, Cinesi, Svizzeri e Giapponesi è "la normalità delle cose"). Quindi cosa è cambiato? Perché ora che Trump lavora - finalmente! - per cercare d

Una semplice equazione.

Il welfare di una nazione viene pagato dai contribuenti.  Quello che pagano viene usato per coprire una certa quantità di servizi a favore dei cittadini.  Se invece che "cittadini", pretendiamo che i beneficiari siano "chiunque", inevitabilmente le risorse a disposizione si diluiscono e i servizi peggiorano. Se questi chiunque non sono contribuenti, il peggioramento è ancora più sensibile.  Se il numero di questi chiunque tende ad aumentare senza sosta, il welfare, semplicemente, collassa. Tutto il sistema.  E non è politica, ma matematica.  Ci pensino, quelli del "apriamo le frontiere": almeno siano coscienti di cosa comporta la loro posizione... 

Brevissima nota sul Debito Pubblico.

Avete voluto cedere la politica monetaria a comitati di stranieri - probabilmente perché nemmeno sapevate cosa fosse. Avete spinto per recepire quella mostruosità che è il Financial Compact. Ora etichettate come ignoranti coloro che dicono che bisogna recuperarla per affrontare il problema del debito. Ma se vi si chiede come si risolve - veramente - il problema del debito, allora guardate le uova sfracellate al suolo.... e cambiate discorso. Siete quelli "competenti". O almeno questo vi dite tra di voi. Che guaio.

Le Chattering Classes e il criptorazzismo.

Cosa pensereste se un'intera parte della società vi giudicasse talmente sprovveduti da non poter provvedere efficacemente ai vostri stessi interessi? E se questo giudizio fosse basato sul vostro tasso di melanina e/o provenienza geografica? Non so voi, ma io mi infurierei all'essere trattato come un letterale deficiente, e al fatto che questo sia basato sul colore della mia pelle. Penso che qualsiasi persona raziocinante condividerebbe in tutto o in parte la mia sensazione. Bene allora pensate a questo: sono circa 3 anni (ma potrei sbagliarmi per difetto) che si parla di "lager Libici": i famigerati quanto misteriosi campi di detenzione in cui i trafficanti di uomini terrebbero in condizioni disumane i loro... clienti paganti... sottoponendoli a ogni tipo di violenza e umiliazione. Visto che il canale normale di immigrazione per i paesi subsahariani si basa in genere sulla presenza nel paese di destinazione dei parenti di chi intende migrare, possiamo, credo, tra